lunedì 8 dicembre 2008

Il genio indiano

4 novembre
La dimostrazione è un idolo davanti al
quale il matematico si tortura.
Sir Arthur Eddington
Citato in Simon Singh
L’ultimo teorema di Fermat

Srinivasa Aaiyangar Ramanujan
Matematico indiano di famiglia povera frequentò le scuole elementari per due anni e poi passò alle secondarie a Kumbakonam. Per molti anni non ebbe occupazioni stabili e incontrò diversi insuccessi, ma continuò a tenere note scritte sui suoi risultati di ricerca. Pubblicò lavori sul Journal of the Indian Mathematical Society e scrisse al matematico G.H.Hardy a Cambridge. Questi invitò Ramanujan che ottenne una borsa d studio al Trinity College. Sotto la guida di Hardy Ramanujan affinò le sue conoscenze matematiche. Pubblicò diversi lavori soprattutto riguardo la teoria dei numeri.
Ramanujan rivelò ben presto un’eccezionale memoria e una notevole capacità nel calcolo; non ebbe una preparazione sistematica in materia e molti dei suoi risultati non furono da lui dimostrati nel senso proprio del termine, ma resi plausibili.
Operò sostanzialmente per intuizione e induzione, senza rendere conto in modo coerente del suo procedere.

Nessun commento: